Quelli di giugno e luglio sono stati giorni di grandi eventi nel piccolo mondo degli sfollati di Erbil; eventi che girano intorno alle iniziative gestite dalla FOCSIV, in favore dei bambini e delle loro famiglie.
Si è da poco concluso il periodo del Ramadan, durante il quale la parte islamica della popolazione locale ha affrontato il caldo torrido – 43°, con punte di 50° – senza bere né mangiare. Anche se la pratica non ha coinvolto direttamente i cristiani, ha comunque condizionato in qualche modo la gestione delle attività comunitarie, ma non le nostre.
Giovedì 30 Giugno è stata la giornata conclusiva dell’intero anno di gestione del nostro Asilo nel Centro Speranza: il grande salone delle cerimonie del campo si è riempito dei 120 bambini dell’asilo, in un grande sfoggio di abitini eleganti ammirati sia dai familiari al seguito che dalle molte centinaia di amici che hanno partecipato a questo bel momento di condivisione.
Ogni classe, delle quattro che compongono l’Asilo, ha dato prova di abilità mostrando scene di musica e di grazia apprese nel corso della loro presenza nelle aule del Centro, con l’assistenza delle 8 maestre e delle ragazze che gestiscono la ricreazione pomeridiana per le bambine più grandi.
Una grande festa, ai bambini che entreranno nella scuola primaria tra pochi mesi abbiamo scelto di fare un dono, una bambola per le bambine e un elicottero per i bambini, ci sembrava un momento importante, vederli felici non ha prezzo , un piccolo tassello alla conquista del loro diritto di vivere una vita normale e tranquilla.
Gli sguardi, i sorrisi delle foto, i diplomi mostrati con orgoglio, il primo, tangibile, segno di riconoscimento della crescita di questi nostri piccoli amici, che ci salutano al passaggio nel grande campo.
Una festa che, per le maestre, ha segnato anche l’inizio di 15 giorni di vacanza, prima dell’arrivo dei nuovi bambini che entreranno nel Centro Speranza: una attività pre-scolastica che ha ottenuto la piena approvazione da diversi settori della comunità locale, ufficiale e non.
Venerdì sera, invece, circa 300 bambini hanno assistito allo spettacolo di Marco il Clown, un giovane Salesiano di “Un Ponte Per..” , che si è esibito nel nostro Centro Speranza.
Marco ha portato la magia in giro per Erbil, una magia che si è ripetuta sabato, con un numero ancora più alto di piccoli spettatori e con nuovi sketch: sparizioni e ritrovamenti, oggetti che spuntano fuori dal cappello, e tante altre magie.
È stato il successo della semplicità delle cose, quelle che servono per dare momenti di serenità ai bambini, facendo far loro ciò che gli viene naturale: giocare e divertirsi.