Rassegna Stampa Archivi - Pagina 2 di 6 - Emergenza KURDISTAN

Container e scuole, la speranza esce dal ghetto

Visti da dietro la rete metallica che li separa dal ciglio della strada, disposti in perfetta fila indiana, i mille container attraversati dai lunghi viali come un castro romano, mandano riflessi argentati: l’Ashti camp, un tempo periferia disabitata, da metà maggio è l’approdo sicuro dei profughi di Ankawa Mall. E non solo.

Read More

L’ECO DI BERGAMO – “Il reportage. Erbil, dove i profughi cristiani pregano per la pace”

A Erbil, nel Kurdistan iracheno, vivono migliaia di cristiani fuggiti dalla piana di Ninive, cacciati nell’estate scorsa dall’offensiva degli uomini del Califfato. Vivono nei container e in palazzi abbandonati, ma oggi celebreranno comunque la Pasqua di Resurrezione, pregando per la pace e chiedendo di poter rientrare nelle proprie case. «Perchè – spiega l’arcivescovo Warda – noi crediamo nella pace. Ma ricordatevi di noi»

Read More

AVVENIRE – «La nostra Pasqua più vera sarà il ritorno a Qaraqosh»

«Noi ci siamo». Se lo ripetono sempre più spesso, quasi come un saluto, fra i container debordanti di umanità, pozzanghere e proteste, nella baraccopoli di Ankawa. «Majadun», noi ci siamo. Nel quarto o quinto container, dentro il primo dei quattro capannoni, c’è anche Nasser Abib, fabbro di 42 anni con moglie e tre figli scappati, come tutti, il 6 agosto da Qaraqosh.

Read More

FAMIGLIA CRISTIANA – “Giustizia per i cristiani, più pace per tutti”

«È vero, adesso a Baghdad va un po’ meglio, scoppiano meno bombe e ci sono meno morti. Ma solo perché sono tutti impegnati con l’Isis». Ritrovo in Sua Beatitudine Louis Raphaël I Sako, Patriarca della Chiesa cattolia caldea dell’Iraq, lo spirito e la forza che nell’autunno del 2002 avevo notato in don Louis Sako, parroco della Chiesa del perpetuo soccorso a Mosul.

Read More

FAMIGLIA CRISTIANA – “Aiutiamo i profughi cristiani ad aiutarsi da soli”

«Le prime settimane» dice monsignor Bashar Matti Warda, «sono state drammatiche». Siamo in una sala accanto alla cattedrale di Erbil ma la mente dell’arcivescovo viaggia nel tempo: rivede l’agosto del 2014, le 13 mila famiglie cristiane inseguite dall’Isis e approdate ad Erbil in cerca di rifugio, mentre altre 7 mila arrivavano a Dohuk, un centro più a Nord.

Read More

FAMIGLIA CRISTIANA – “Una Chiesa aperta ai poveri”

Ha fatto tanta strada, Jens Petzold, o meglio abuna Yohanna, il nome che ha preso quando è stato ordinato sacerdote alla fine del 2012, per arrivare fin qui. Quella che c’è tra una laurea in Economia nella pacifica Svizzera e un monastero del tormentato Kurdistan, intitolato alla Santa Vergine Maria, ora pieno di cristiani iracheni diventati profughi per sfuggire all’invasione dell’Isis.

Read More

Select your pledge amount

Acquisto