Oggi siamo stati con il FOCSIV Team in un grande salone denominato Holy Ankawa, che contiene un centinaio di famiglie in ambiti divisi da tende appese a fili che corrono lungo tutta la lunghezza e larghezza del salone. Le tele formano aree in cui 10 persone vivono impilando i materassini di gommapiuma di giorno e allargandoli la notte.

Era un salone per feste ed è stato messo a disposizione delle famiglie sfollate da Qarakosh e dalla piana di Ninive. Mi hanno colpito il numero importante di donne giovani con infanti, alcuni nati un mese fa già da sfollati.

Il motto della campagna si é calato in pieno in questa realtà anche per gli incontri che ho fatto mentre il FOCSIV Team animava i bambini insieme ad un numero importante di abitanti del grande salone, soprattutto mamme.

L’incontro individuale questa sera è stato con una signora che gestisce una delle divisioni di tela del salone. E’ arrivata recentemente in questo salone con il marito, un figlio disabile e la figlia sposata con un infante di tre mesi. Sfollata come tutti gli altri in Giugno scorso, era approdata in Erbil alloggiando in un appartamento che la famiglia aveva affittato, sperando di tornare a casa entro un certo tempo. Il tempo é passato, il denaro disponibile si é prosciugato e la famiglia é stata ospitata fortunosamente in una divisione di questo ex salone delle feste, ma le distribuzioni erano già state fatte e la famiglia nuova arrivata si è trovata ancora sola a sostenere le necessità delle cose utili per gestire la presenza dell’infante e dell’handicappato.

L’umidità era forte anche stasera nel grande salone, la temperatura ancora alta, ma si annunciano i temporali che fanno da premonitori dell’inverno, che sarà freddo.

La sala é assicurata fino a Dicembre e poi si vedrà…..

Una vita sostenuta dalla sola speranza per migliaia di persone…. ma fin quanto basterà a mantenere la necessaria serenità di mente ?