A noi FOCSIV vengono ormai richiesti interventi in emergenza continua, in un clima di incertezze e disagio crescenti, condizioni che sembrano segnare anche l’immensa struttura OCHA, l’ufficio di coordinamento delle Emergenze Umanitarie delle Nazioni Unite.
Tra le richieste avanzate al nostro team in questi ultimi giorni segnaliamo quella arrivata d un ispettore dell’UNICEF e volta a fornire cibo, almeno di sopravvivenza, ad una comunità di 650 famiglie che si sta trasferendo in un nuovo campo formato dalla “Luna Rossa degli Emirati”, gestito dalla organizzazione locale “Barzani Foundation”, in Dibaga, 10m Km. da Makmur, città fronte di battaglie in corso sia terrestri che aeree.
Abbiamo provveduto alla distribuzione di generi alimentari e siamo stati ringraziati con emozione dal responsabile della ONG locale, che ha sottolineato con grande gratitudine il fatto che siamo stati i primi a portare sostentamenti. E’ stata una vera sofferenza ed un colpo al cuore arrivare al magazzino e trovarlo completamente vuoto.
Il processo di distribuzione si è svolto in una calma silenziosa … densa della mestizia delle persone in attesa di ricevere i pacchi, un’insieme di persone di etnia curda e araba, costrette recentemente a lasciare le loro abitazioni, in aree rurali e diventate improvvisamente scenari di azioni di scontri armati.
Oltre le difficoltà del fronte si stanno manifestando altre emergenti necessità sociali all’interno degli assembramenti, così come nei campi, e nelle località abitate dagli sfollati, uomini e donne che tentano di inventarsi un presente consolidando la precarietà.