EMERGENZA KURDISTAN. Continua la mobilitazione di FOCSIV e Avvenire d’intesa con Iscos-Cisl, Mcl, MASCI, Azione Cattolica, Banca Etica a sostegno delle famiglie irachene rifugiate a Erbil
LE TESTIMONIANZE DA ERBIL
In Italia si attende il Natale; a Erbil si attende il gelo.
Le famiglie rifugiate nell’Ankawa Mall – il centro commerciale in costruzione trasformato in centro di raccolta per gli sfollati dove opera il team FOCSIV – hanno bisogno di sostegno materiale, psicologico, morale.
“Gli animi degli sfollati sono esasperati – ci scrive da Erbil Terry Dutto - La promiscuità obbligatoria, la scarsità o l’assenza di risorse finanziarie, la pioggia che crea pozzanghere enormi negli spiazzi comuni, i turni per l’acqua, il bucato, i servizi igienici, i blackout di energia elettrica, il gelo che avanza, stanno minando pesantemente la speranza di vedere un futuro”.
“Uno dei problemi più gravi è proprio il freddo - conferma Jabbar Mustafa componente il team FOCSIV e da pochissimo rientrato in Italia - ora a Erbil la temperatura si è stabilizzata sui 10 gradi di giorno per scendere sotto i 4 gradi di notte: quando sono partito era difficilissimo acquistare le stufette, dai prezzi peraltro proibitivi”.
“Viene meno in queste famiglie la resistenza alle avversità – scrive ancora Dutto - la speranza di rientrare nelle proprie case, la visione di un futuro immediato o, tanto più, di un futuro prossimo per sè e per i figli. Mancano le medicine, i vestiti pesanti (ormai ci si veste a cipolla), l’educazione scolastica per i bambini, che passano il tempo giocando a bocce con i sassi o con le biglie. I giorni che passano non sono tutti uguali: peggiorano visibilmente”.
Ogni piccolo contributo può aiutare queste famiglie.
“E’ forse il momento – evidenzia Gianfranco Cattai, Presidente di FOCSIV - di ricordare ciò che papa Francesco ha recentemente detto visitando una parrocchia romana “La gioia del Natale è una gioia speciale: la gioia cristiana non è quella del consumismo, ma un dono del Signore”. “Rendiamone partecipi per quanto possibile – invita Cattai - anche le famiglie rifugiate ad Erbil”.
Il sito della campagna : www.emergenzakurdistan.it
I reportages dal Kurdistan : http://www.avvenire.it/emergenzakurdistan/Pagine/default.aspx
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