Una rinascita colma di nuove sfide - Emergenza KURDISTAN

Visita al campo Yazidi al centro di Erbil 0

Una grande miglioria che in questi giorni sta prendendo piede è la ristrutturazione del servizio delle distribuzioni. Si sta predisponendo un piano di esecuzione preciso e puntuale, più organizzato rispetto a quanto successo finora per le distribuzioni, che permette a FOCSIV di essere l’unica ONG a fornire in modo costante i pannolini per un certo numero di bambini. Questo è dovuto anche alla nostra lunga permanenza in loco che permette una migliore pianificazione del campo. La nostra organizzazione è diventata basilare ed è stata apprezzata anche dai diversi Organismi della grande famiglia (OCHA, UNHCR e UNICEF), che fanno riferimento a noi anche per le loro necessità impellenti.

Siamo in attesa di ricevere la donazione da parte di SISCOS per poter fornire le medicine alla Clinica Caritatevole di St. Joseph che gestisce la terapia delle malattie di lunga durata per 1400 pazienti (casi di diabete, scompensi cadiaci, malattie polmonari, cancro) in consorzio con la Clinica di St. Simone, le due cliniche delle Chiese, Caldea la prima e Siro-Antiochiana la seconda.

Attendiamo anche la visita di due medici: il Prof. Veneziani dell’AUCI e il Dott. Sartorio di International Help che, con le loro visite mirate ai servizi medici e assistenziali, saranno di grande aiuto.

Il tutto si sta svolgendo in un contesto generale sempre più contaminato da elementi che appesantiscono la vita degli sfollati:

  • Inasprimento degli scontri tra le milizie che si dividono alcune aree nella piana di Ninive, nell’area di Ambar e a Sud e a Nord di Bagdad. Alle guarnigioni armate dei peshmerga e dell’esercito di Bagdad si sono aggiunte le milizie Shiite che terrorizzano gli sfollati per le loro mire vendicative e che vogliono riconquistare la loro posizione importante in tutte le zone;
  • La città di Tikrit si dice liberata dall’Isis ma non ri-abitabile per il persistere della presenza delle milizie e per le relative irruzioni brutali;
  • La zona di Ambar è attualmente sotto l’attacco ISIS e ciò ha creato 130.000 nuovi profughi in diverse direzioni perché non viene data loro la possibilità di entrare nelle città di Bagdad per le quotidiane esplosioni di bombe.
  • Anche Kirkuk è considerata zona pericolosa in quanto già troppo sovraffollata di IDPs e con una grande area araba che non permette alcuna presenza umanitaria esterna, con casi frequenti di rapimenti a scopo di estorsione.
  • Erbil viene pesantemente difesa dai peshmerga per mantenere la capitale del Kurdistan ai livelli attuali di presenza degli sfollati e per evitare infiltrazioni terroristiche pericolosissime, specialmente dopo l’ultimo caso della autobomba nel centro di Ainkawa, contro il Consolato USA e nei pressi della stazione di Polizia. Un nuovo annuncio di ieri da OCHA fa pensare all’avvio di una controffensiva della coalizione straniera. Ci è stato chiesto di annunciare con tre giorni di anticipo ogni spostamento fuori da Erbil e di chiedere in ogni caso informazioni sui livelli istantanei di sicurezza nelle diverse strade. Una precauzione per evitare alla Coalizione Internazionale di “toccare” i sevizi umanitari.

Insomma, si vive con la serenità che ci viene solo dalla consapevolezza dell’effetto positivo di ogni nostra azione verso i nostri fratelli in difficoltà.

In questi ultimi giorni abbiamo ricevuto la visita di una famiglia composta da quattro persone tra cui due ragazzine, una di 15 e l’altra di 12 anni, entrambe con gravi disabilità che comportano necessità quotidiane di gestione (igiene e attività). Questa famiglia non riceve alcun sostegno economico ed è stata espulsa dalla casa che era stata loro assegnata. Le motivazioni sono da attribuire alle condizioni delle figlie e al fatto che, data la loro situazione, non riescono a coprire i 500 dollari mensili richiesti, al momento, per l’affitto.

Stiamo cercando la soluzione anche per questo caso ma, come questo, altri casi sono intorno a noi e continuano a presentarci crudelmente i limiti della miseria umana.

Select your pledge amount

Acquisto