Un notevole cambiamento del progetto in corso riguarda l’impostazione del nostro, ormai famoso, Gruppo Alby Boom Boom, sospeso in questi giorni, è in attesa di una riprogrammazione da parte dell’UNICEF; dalle eventuali scelte che verranno prese in questi giorni dall’organizzazione dipenderà la gestione di momenti di ricreazione per moltissimi bambini.
Le rappresentazioni non saranno più costantemente attivate, ma organizzate come vere e proprie rappresentazioni, in ambienti distinti. Sarà cioè impegnato, in questo specifico campo di attività, un gruppo composto da un massimo di 5 ragazze, in tempi da definire anche in funzione dell’approvazione del secondo progetto UNICEF che è stato assicurato. L’ipotesi proposta è la continuazione della nostra attività ricreativa per i bambini, ma da realizzare solo in località abitate da Yazidi, comunità molto calme e gestite in modo corale.
La scelta è dovuta a due necessità:
- La prima è il grande successo della ricreazione così come è stata proposta dal nostro progetto, che viene commentata positivamente negli ambienti del Cluster di Child Protection e di UNICEF;
- La seconda è la necessità di far diventare questa attività un momento limitato e non primario della nostra presenza presso i campi e gli alloggiamenti degli sfollati, con località scelte per ottenere il massimo impatto sociale dall’attività.
È questo un aggiornamento dovuto che, tra le mille cose da sbrigare, vi giunge con i ringraziamenti che si devono obbligatoriamente estendere ai donatori di ogni livello. Ogni centesimo ha un valore moltiplicato immensamente per gli effetti materiali, morali e d’impatto sociale che offre ai singoli di questa popolazione.