Lo scoppio questa mattina di una auto-bomba di fronte al palazzo del governatore di Erbil potrà cambiare alcune regole rispetto alla circolazione delle persone, finora molto libera nella città e nei suoi dintorni.
Le cose in questo ambiente cambiano in modo talvolta traumatico, altre volte in modo silenzioso ma subitaneo.
Intanto anche la situazione dei centri di accoglienza degli sfollati si sta modificando e stiamo gestendo bene alcune attività all’interno di queste aree di sofferenza umana.
La strada che vogliamo seguire è intervenire con attività legate strettamente ai bisogni inevasi di cui non si occupano le Agenzie ONU ma con l’obiettivo di raggiungere numeri che possano attirare la loro attenzione. Le diverse sigle UN ad oggi infatti, soffrono di difficoltà di copertura dei costi a causa della continuità della crisi, per questo il sostegno che offrono le agenzie ONU è già da apprezzare quando assicura almeno la sopravvivenza delle persone, mentre ogni altro servizio o altra qualità richiesta in aggiunta deve venire dallo stato. Diversa questione è quella dei rifugiati, pienamente sotto la responsabilità totale della agenzia UNHCR.
Per questo ogni intervento a sostegno del miglioramento della qualità della vita alle comunità di sfollati in Erbil diventa un’azione molto apprezzata.
Visitare le località di accoglienza e fare ricreazione ai bambini e ai ragazzi ci ha fatto capire che si stanno aprendo ampi spazi di intervento umanitario per cui vogliamo agire:
Intervento sui fornelli a gas:
Le famiglie non hanno un livello di autonomia. In molte località si cucina a turno o si fa in comunità per la carenza dei questi fornelli e del gas. In questo caso l’intervento da gestire nel tempo é la disponibilità della distribuzione di gas GPL.
Intervento sulla igiene e pulizia dei locali comunitari:
La pulizia ambientale è carente nelle aree comuni dei luoghi di abitazione degli sfollati. Il problema è che nessuno paga i bidoni che dovrebbero essere disseminati nei locali comuni, molto estesi, in quanto le famiglie ospitate sono sempre nell’ordine di centinaia, in certi casi diverse centinaia. E’ un esempio la Ankawa Mall con 355 famiglie disseminate in centinaia di stalli su due piani senza alcun cesto per i rifiuti solidi, con risultati poco igienici.
Intervento Infanti:
La disseminazione di famiglie degli sfollati in aree diverse, e la loro poca organizzazione strutturale fa si che in molte località questi servizi arrivano non in quantità soddisfacente o non arrivano secondo le necessità, ma secondo le giacenze di magazzino. In molti casi queste giacenze non assecondano i bisogni degli infanti o dei bambini. E allora i pannolini di piccole dimensioni per gli infanti e il latte vitaminizzato in polvere diventano le richieste che ci sentiamo di fare da ogni parte. Far diventare questa un’attività addizionale é molto facile e per questo ritengo si possa identificare un sevizio di completamento delle forniture UNICEF, accordandolo con la UNICEF stessa, per casi in cui il loro stock non soddisfa i bisogni. Da considerare che parlare di bisogni di latte degli infanti è entrare in un ambiente che deve permettere una diversificazione di tipi di latte in funzione delle accettazioni fisiologiche degli infanti stessi.
Abiti invernali.
Abbiamo già fornito 200 giacconi di fattura invernale acquistati da un grossista importatore dalla Cina. Esiste una seconda opportunità costituita da un attrezzatissimo grande mercato in Erbil, che mette in vendita a prezzi di assoluto interesse anche perché non gravati da tasse statali che ancora qui non sono applicate. Un approvvigionamento al Bazar permetterebbe di ottenere il duplice scopo di avere materiali e articoli nuovi di fabbrica, per cui non rifiutabili a priori, come succede ormai di regola per le cose regalate di seconda mano, e avere questi materiali a costi decisamente interessanti che permettono di toccare numeri in sintonia con i numeri di presenze degli sfollati.
Gruppo ricreativo
E’ previsto l’uso di un videoproiettore che permetterà di programmare film di cartoni animati da affiancare alle musiche, molto apprezzato dai bambini e dalla mamme, che ci permetterà di presentare programmi interessanti per diverse tipologia di attività. Naturalmente la tecnologia deve essere soddisfatta in pieno e in un ambiente con scarsa fornitura di energia sarà necessario adottare un piccolo generatore che ci permetterà di ovviare ad ogni carenza di potenza nelle località servite. I tornei di calcio infine procedono con il grande divertimento dei giovani che ormai si impegnano in tornei con altre località di accoglienza degli sfollati.