Fin dalla fine di luglio FOCSIV si è attivata per rispondere all’emergenza degli sfollati in Kurdistan realizzando una missione ad hoc in loco nel mese di agosto ed attivando la costruzione di una rete tra diverse associazioni diispirazione cristiana con lo scopo di costruire una risposta di solidarietà e di impegno di una vasta e rappresentativa fetta della comunità cristiana italiana, per non lasciare soli gli sfollati, costretti ad abbandonare le proprie abitazioni dalla Piana di Ninive, a causa dell’attacco e della persecuzione da parte delle forse dell’Isis.

La rete delle associazioni laicali cattoliche FOCSIV, Iscos (ong della CISL), Movimento Cristiano Lavoratori, MASCI  ed Azione Cattolica hanno condiviso l’urgenza di mobilitarsi ed intervenire per dare un segnale di solidarietà e speranza soprattutto alla comunità degli sfollati presenti nel quartiere di Ankawa ad Erbil, con particolare attenzione, almeno in questa prima fase ai bisogni di bambini e donne.

Lo scorso 23 settembre una delegazione della rete ha incontrato il Cardinal Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, per raccogliere le sue indicazioni sulle possibili risposte all’emergenza umanitaria in Kurdistan.

EMERGENZA KURDISTAN. Non lasciamoli soli è  la campagna realizzata da FOCSIV, d’intesa con Avvenire per sostenere l’intervento a favore di bambini, donne e uomini sfollati in particolare ad Erbil nel quartiere di Ankawa.

La campagna è promossa da