Quando tutto il possibile non è ancora abbastanza - Emergenza KURDISTAN

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Gli sviluppi delle condizioni degli sfollati non conoscono sosta e sono in continuo aumento e divenire. Le continue e drammatiche migrazioni comportano nuove  necessità di aiuto ed ulteriori sfide per Focsiv.

È di questi giorni il trasferimento di 1000 famiglie nei 1000 container  del campo strutturato nominato “AINKAWA 2”; sono state trasferite tutte le famiglie che erano alloggiate in 5 scuole della città e dove il gruppo Focsiv interveniva con attività di ricreazione.

A breve arriveranno oltre 60 famiglie provenienti da Shaqlawa. L’aver ottenuto per primi, come Focsiv,  l’autorizzazione a costruire il  Child Friendly Space dentro i confini del campo, oltre che essere stato un intervento provvidenziale, considerati  i continui drammatici sviluppi, è fonte di orgoglio ma anche stimolo ad aumentare le azioni di intervento.

La collaborazione con lo IOM per l’installazione di un asilo da realizzare all’interno di due dei tre containers del campo disponibili, è positiva, e l’intervento è in via di completamento.

Il terzo container disponibile diventerà una sorta di Jolly, all’interno del quale si potranno promuovere ed attivare diverse attività, utilizzando ed ottimizzando sia lo spazio interno che quello esterno.

La costruzione di una nuova struttura, così come è stata progettata ed avviata circa tre settimane fa, è quasi giunta al termine e stante gli ultimi accadimenti e il moltiplicarsi degli sfollati, potrebbe subire un’ulteriore modifica per rendere lo spazio ancora più idoneo ad accogliere i servizi pianificati.

L’area disponibile risulterebbe così pari a 46,5 metri x 10, cioè di 465 metri quadri.

Le attività che potrebbero essere attivate dovrebbero rispondere ai diversi bisogni dei profughi e promuovere ulteriori indifferibili servizi:

  • Asilo dalle 9:00 alle 13:00,
  • Formazione linguistica richiesta dai giovani,
  • Intrattenimento dei ragazzi,
  • Creazione di Comitati per la gestione delle attività nel campo,
  • Riferimento organizzativo per le attività sportive di football per i ragazzi,
  • Riferimento organizzativo per attività sportive di pallavolo per le ragazze.

Purtroppo le condizioni sono drammatiche. Gli  sfollati  sono ormai 3 milioni in Iraq, numeri enormemente aumentati  dopo la fuga da Ramadi di oltre  180.000 sfollati; migrazione avvenuta in questi ultimi pochi giorni.

Ben 4.000 sfollati sono atterrati in Erbil da voli coordinati da Bagdad al fine di evitare ulteriori  arrivi nella capitale di espulsi da Ramadi.  Ad Shaqlawa sono ancora in numero maggiore.

Proprio da Shaqlqwa sopraggiunge la richiesta di aiuto per sfamare gli ultimi sfollati, arrivati proprio da Ramadi. Le necessità primarie sono di riso, zucchero, olio.

Cibo e medicine sono ormai esaurite, a causa dell’elevatissimo numero di nuovi sfollati.

Così come cominciano ad essere scarse le scorte di pannolini, la cui distribuzione dona un po’ di sollievo alle mamme e diviene ogni giorno più urgente.

Le richieste degli sfollati sono ormai a tutto campo;  anche le stesse organizzazioni internazionali trovano difficoltà a dare accoglienza a migliaia di nuovi arrivi; sfollati che rimangono bloccati lungo le strade, senza riuscire ad entrare nelle città, se non dimostrando, con documenti, di avere legami di parentela con chi vive lì.

I dati ufficiali del rapporto dell’OCHA su Ramadi e l’appello delle Nazioni Unite dimostrano con drammaticità assoluta che le risorse economiche disponibili stanno per terminare.

Dato in contrasto con il costante aumento delle presenze e dei bisogni dei profughi.

Numeri e storie che determinano un impegno immenso di intervento.

 

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