Sono stati realizzati 35 incontri di animazione, cui hanno partecipato oltre 2.750 minori e 1.150 adulti: attività ludico ricreative volte ad alleviare la sofferenza di bambini e ragazzi che da oltre 10 mesi vivono in condizioni di disagio estremo, sradicati dai luoghi dove sono nati, privati della loro infanzia e adolescenza. Tenendo conto delle diverse fasce di età, durante gli incontri sono stati praticati: giochi di squadra, danze popolari locali, karaoke, attività teatrali, espressione artistica con disegni e pittura. È stato avviato, inoltre, un torneo di calcio settimanale per gli adolescenti, per stimolare la relazione tra i ragazzi dello stesso campo e provenienti da campi diversi.

Il 17 dicembre 2014 è stato organizzato, in collaborazione con JRS, un evento per festeggiare il Natale con i minori dei campi che ha visto la partecipazione di oltre 600 bambini e giovani.

Avvio del grande campo 1000 container “Ainkawa 2”

Da Giugno 2015 una grande area nella zona del sub-distretto di Ainkawa è stato allestito un immenso campo costruito con l’assemblaggio di 1.000 container da 9 x 3 metri che contengono ognuno tre vani; una cucinetta e una camera e un WC.

Con l’acqua nei rubinetti si tratta di un grande cambiamento nello stile di vita delle famiglie che sono state raggruppate raccogliendole dalle diverse località in cui erano alloggiate dall’inizio dell’emergenza. Resta un miglioramento ma resta anche un grande paese concentrato in pochi metri per persona, oggi molto ambito dalle famiglie che possono, più di prima, avere un minimo di privacy, almeno non una promiscuità qual’era precedentemente.

In questa area FOCSIV ha attivato un’are di 660 metri quadri con l’impianto di 3 grandi aule da 9 x 4 metri e una ampia area aperta e coperta dai raggi del sole che nella stagione estiva è cocente (45 -50 ° C).

Due aree sono destinate al nuovo asilo che gestisce, con il coinvolgimento di 8 maestre qualificate, 120 bambini di 5 anni mentre la 3° aula è dedicata alle attività di formazione. La suddetta aula è stata attrezzata anche con 15 computer per migliorare l’offerta formativa del centro.

Sono 60 le persone, giovani ed adulti sfollati, che stanno frequentato il corso di lingue inglese attivato da ottobre 2015, 30 la persone stanno frequentando il corso di informatica attivato a gennaio del 2016. Inoltre nel mese di novembre è stato realizzato, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, il Centro Sportivo Italiano e l’associazione Realmonte un corso di formazione  “Resilienza e Sport” per promuovere l’utilizzo di attività creativo-espressive e di animazione sportiva dirette ai minori, in grado di fornire ai social workers nuovi strumenti e modalità di lavoro verso un percorso resiliente.

Nel progetto di intervento sono stati coinvolti 30 operatori sociali afferenti sia FOCSIV e che ad altre ONG presenti sul territorio che lavorano con minori vittime di guerra e migrazione forzata: a loro è stata rivolta una formazione specifica con costrutti teorici relativi al paradigma della resilienza e sullo sport e i suoi valori, dando indicazioni pratiche volte a promuovere le risorse dei bambini, in modo da avviarne un percorso resiliente. Oltre ad essi, è stata data l’opportunità a più di 500 bambini di età compresa tra 6 e 11 anni rifugiati nel campo di “Ankawa 2” di partecipare a workshop pratici volti a promuovere un processo resiliente.

A partire dal giugno 2015 sono state realizzate  con cadenza mensile incontro con i genitori dei bambini che frequentano l’asilo, con una partecipazione media di circa 50 genitori ad incontro, sia per condivider il percorso educativo proposto ai propri figli sia per riflettere insieme sulla situazione del campo e, più in generale sulla situazione degli sfollati e le prospettive future.

Una terza area è libera per le attività con i membri della comunità che possono trovare un punto di riferimento per la gestione di comitati e di gruppi di interesse e realizzare attività di animazione a favore, soprattutto, dei minori. Di fatto ogni settimana sono circa 160 i bambini-ragazzi coinvolti nelle attività di animazione (giochi, canti, danze, musica, film, ecc…)  coordinate e realizzate da un team di 4 animatori.

L’ufficio a disposizione nel complesso del campo Ainkawa 2 è diventato un importante punto di riferimento delle attività della Focsiv in Erbil che opera non solo dentro questa grande realtà umana, ma allarga la sua attività e la sua presenza nelle aree abitate dalle persone di culture diverse: Yazidi, Turcomanne, Sciite, minoranze spesso escluse dai circuiti di aiuto.

Nel campo di accoglienza Ashiti 128 è stato realizzato un secondo asilo che accoglie circa 50 bambini suddivisi in due turni, con il supporto di 4 maestre.

Lo Sport, fin da subito è stato considerato una forte medicina contro lo stress sia per i giovani e che per gli adolescenti. FOCSIV ha attrezzato 3 diverse aree per il gioco, pallavolo e pallacanestro, sia nel campo di “Ankawa 2”  sia nel campo  presso la comunità Yazidi nella scuola Ishtar.

Sono state giocate 24 partite di calcio che hanno coinvolto oltre 500 ragazzi, dai 12 ai 25 anni. Inoltre è stata composta una squadra di calcio che partecipa ai tornei cittadini di Erbil.

Sono 4 le squadre di pallavolo femminili attivate che coinvolgono oltre 60 ragazze. L’attività è in forte aumento visto anche l’interesse delle ragazze a parteciparvi come una delle poche occasioni di socializzazione.

Inoltre sempre nel campo di “Ankawa 2” è stato creato un campo attrezzato per realizzare le attività di Taekwondo per i ragazzi dai 10 ai 12 anni, tale attività coinvolge circa 30 ragazzi.

Sono stati impiegati € 155.165,00

Per far fronte alle necessità delle mamme con neonati e degli anziani incontinenti e disabili sono stati forniti latte e pannolini per neonati, pannolini per anziani incontinenti ed assorbenti.

La maggior parte dell’impegno è stato profuso verso i bambini e le donne: sono stati acquistati e distribuiti:

• 3.000 confezioni di pannolini per bambini
• 700 scatole di latte in polvere
• 6.000 confezioni di assorbenti per donne
• 400 pacchi di pannoloni per adulti e disabili.

Ai nuclei familiari di sfollati, non raggiunti dalla fornitura di attrezzature e strumenti per la casa e la cucina distribuiti dalle agenzie Internazionali, abbiamo donato 11 cucine e 10 fornelli scalda acqua.

Sono state messe in opera 6 grandi tende, 12*6 metri, donate da UNICEF, montate, 2 nel campo di Ashti ( Ainkawa 128), 2 nel campo Ozal city ad Erbil e 2 nella scuola Ishtar ad AInkawa. Tali strutture sono utilizzate come spazi per l’animazione.

È stato necessario procurare coperte e vestiario adeguato a fare fronte al forte calo delle temperature (passate dai 40 gradi di agosto ai 5 gradi di dicembre) e alle piogge, che hanno aggravato le condizioni già critiche di famiglie costrette ad abbandonare le proprie case improvvisamente, senza portare nulla con sé.

Il team FOCSIV, agendo in collaborazione con i responsabili dei centri di accoglienza ed in concerto con la Chiesa locale ha fornito 250 giacconi, 100 paia di calzini, maglioni, scarpe e abiti ad oltre 250 persone. Ad alcuni centri sono stati forniti 3 fornelli da campo per cucinare con relative bombole a gas e 10 stufette a kerosene per riscaldare ambienti particolarmente freddi.

Nel pieno dell’inverno, con temperature vicine allo zero FOCSIV ha potuto intervenire con un acquisto di 50 bidoni da 20 litri di kerosene per mettere in funzione le stufette distribuite dalle istituzioni internazionali, in un momento di grave carenza da parte delle istituzioni locali.

Successivamente con l’arrivo dell’estate torrida sono stati forniti 70 Desert Coolers alla comunità Yazidi a Baharka, presso il Divan hotel, nella scuola di Ishtar. I Coolers sono tradizionalmente utilizzati in aree desertiche e funzionano con acqua che raffresca una corrente di aria prodotta da un grande ventilatore.

Nelle recenti visite alle aree occupate dalle comunità Yazidi abbiamo percepito la carenza di alimenti per tutti i componenti una grande famiglia estesa di oltre 120 persone. A questo riguardo FOCSIV ha provveduto a fornire 40 pacchi alimentari con contenuti di base tradizionali e 10 lattine di latte in polvere per gli infanti. Queste forniture saranno da reiterare se, nel frattempo, non interverranno altri organismi che hanno il compito specifico di provvedere alimenti e materiali finora non distribuiti in queste località.

Con l’inverno del novembre 2015 sono state fornite 300 giacche invernali e 300 calzini pesanti ai bambini del campo “Ainkawa 2”. Inoltre sono state fornite 120 giacche invernali alla donne Yazide.

Sono state distribuite coperte, latte in polvere e pannolini a 48 famiglie identificate dall’UNHCR ospitate in situazioni alloggiative pessime.

79 coperte sono state distribuite a famiglie Yazide che vivono in accampamenti di case non finite, costruite con pareti di plastica.

Forniture a Kirkuk

Recentemente la città di Kirkuk ha subito un incremento assolutamente fuori ordinanza della presenza di sfollati dall’area di Ambar, dopo la presa Ramadi da parte dell’ISIS. Sono circa 350.000 gli sfollati in questa città. FOCSIV ha chiesto ed ottenuto la registrazione ufficiale di ONG a sevizio degli sfollati della città. È stato attivato un programma, in collaborazione con le autorità locali di distribuzione di pacchi viveri.

A partire dal mese di Agosto del 2015 sono stati distribuiti circa 400 pacchi viveri al mese alle famiglie più bisognose, per un totale di oltre 2.000 pacchi.

Sono stati impiegati € 276.894

Per far fronte alle necessità di cura sanitarie di molti sfollati sono stati acquistati medicinali per oltre 15.000 euro, in parte distribuiti tramite dottori locali, volontari, agli sfollati, e la gran parte, valorizzando la donazione di ISCOS Marche, destinata a sostenere la Clinica Caritatevole St. Josif della Diocesi. I medicinali da acquistare sono individuati dal dott. Saveen responsabile della Clinica.

Dopo Giugno 2015 infatti, dopo la prima importante consegna, si è fatta una verifica e si è constatato l’aumento dei pazienti in necessità di medicinali per terapie croniche: diabete, malattie cardiache, asma, e altre. I pazienti sono aumentati da 1200 al mese a oltre 2600 e le due cliniche della Chiesa Cattolica Siro-Cattolica e Caldea hanno coordinato la loro attività di distribuzione con l’emissione di schede di controllo. FOCSIV ha potuto sopperire ulteriormente per quantità di medicine che hanno raggiunto il livello di circa €uro 40.000.

Purtroppo le necessità non accennano a diminuire e le prospettive future si fanno difficili per molti pazienti se si dovessero interrompere le forniture che hanno permesso finora alle due cliniche di sopperire alle necessità, anche con il sostengo di FOCSIV.

FOCSIV ha inoltre fornito uno strumento che è stato molte volte definito decisivo per la qualità delle diagnosi delle cliniche: L’ecografo. Lo strumento è ora operante nella Clinica Caritatevole Caldea di San Josif ed è lo strumento che ha fatto fare un salto di qualità importante nell’attività medica a favore delle persone sfollate in necessità.

Una parte non secondaria di sollievo a diversi pazienti handicappati e in gravi difficoltà è stata la fornitura di Sedie a Rotelle che sono state messe a disposizione a persone non in grado di muovere se non con un accompagnamento un carrozzella. Le consegne finora sono state 12 sedie a rotelle per handicap gravi e sono ulteriormente richieste.

In alcuni casi si sono effettuate spese per l’acquisto di medicine per persone che ne hanno fatto richiesta essendo in condizioni di difficoltà visto che le medicine per casi speciali hanno prezzi non compatibili con le limitatissime risorse delle famiglie sfollate.

In considerazione delle particolari necessità di alcune famiglie con presenza di disabili, in collaborazione con i responsabili dei centri di accoglienza e con la Chiesa locale, sono state individuate soluzioni abitative alternative ai centri di accoglienza, non attrezzati per fare fronte alle esigenze di persone con disabilità. A beneficiare delle strutture identificate sono state 12 famiglie per un totale di 95 sfollati.

Inoltre sono state individuate e selezionate oltre 100 famiglie con disabili, a cui, tramite una associazione americana, è stato garantito un sostegno economico sia per visite mediche che per acquisto di medicinali e sono state fornite confezioni di pannolini e latte in polvere.

Sono stati impiegati € 98.000